1. |
La Nascita
01:39
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2. |
Nebula Sepulcralis
03:50
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Scorsi la nebbia, poi nulla si vide
e all'improvvviso il sole calò
un ultima luce si spense lontano...
....nebula!
Fiore d'autunno
leggiadro nell'aria
si posò su una pietra sporca di sangue
Nel sepolcro dal sole dimenticato
in quella notte senza alcuna stella
vidi attorno a me la vendetta
Quella roccia, fredda roccia
di nomi e di persone
come non fossero mai esistite
...In un vano ricordo
sepulcralis!
Paesaggio invernale, di candida neve
che rossa diventò
secoli di guerra
onori e virtù
secoli di morte, e gelide lapidi
...lapidi!
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3. |
Nemesis
04:00
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Nel villaggio di un tempo
immensi campi, distese di popoli
risuonò come un'eco lontano
quella voce di morte soppressa da secoli
Nemesis!
Ed il cielo di fiamme coperto
il suo odio distrusse ogni cosa
intorno a quei campi di morte
ci fu il risveglio di un'era
Nemesis!
"I miei occhi non vedono
ma sentono le vostra presenza
la mia notte non donerà più alcuna luce
i ricordi che ancora conservo
sono fredde parole nel vento
verbi silenziosi il crepuscolo non vi impedirono"
Prendendo parte al nostro destino
noi diamo forma al fato!
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4. |
Sangue di Luna
05:33
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Rossi come fiamme eran gli occhi quella sera
Rossi come luna che nell'acqua rifletteva
Rosse eran le immagini nel profondo dell'abisso
Come la luna, ella piangeva!
Rossa come fiamma di candela quella sera
Rossa come luna che nel cielo risplendeva
Rosse eran le mani e la lama quella notte
Come la luna, ella risorgeva!
Con le mani ancora immerse in quella porpora
che con tanto odio le aveva strappato la vita...
E' la mia luna
che del sacro fuoco risplende
coperta da nuvole nere
svelata da un manto stellato
Io non posso più vivere
senza il tuo volto di luna
sono ancora tuo figlio
tu mi hai donato la forza del vento
che spense ogni candela
della terra che proteggerò (proteggerò)
del fuoco dal quale rinascerò (rinascerò)
dell'acqua vigore del mio spirito...
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5. |
Arcane Terre
05:33
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Paesaggi mutati, persi!
Ricoperti di fumo
Smarriti in un tempo lontano
Foreste viventi, vuote!
Senza traccia d'uomo
Solo ombre nella notte...
Antiche pianure di corpi sporcate
Arcane terre mai state svelate
E la nebbia che nasconde ciò che rimase...
Valli sconfinate sotto al mio passo
Antiche pianure di corpi sporcate
Arcane terre mai state svelate!
Mormora il fiume
D'innanzi al monte
Giungono grida dal vento
Ma nessuno ascoltava
Mai nessuno piangeva
Sono il dolore di secoli
Sono il soffio di un ricordo
Sono il pianto di un salice
Le parole già scritte nel tempo...
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6. |
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Mura che insorgono su gelide valli, quelle valli di vita
Foreste intaccate da grigi sentieri, quei sentieri di morte
Alberi che non temono inverno
Rovi da cui nascono antiche spine
Mani che tremano al passaggio del vento
Sguardo ormai spento nella valle del silenzio
Voi figli di un'era senza vita
Voi figli di un sole che non vi appartiene
ASCOLTATE LE MONTAGNE!
Una nuvola nera ricoprì il sole
Dopo attimi di puro silenzio squarciati dal canto di un lupo
Brucerò i miei ricordi di un triste inverno
Io brucerò i miei rimpianti, le mie lacrime, la mia vita!
Ombre danzanti nel buio
La mia anima non teme
È il sentiero per il monte dell'eterno silenzio
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7. |
Tramonto
06:38
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Su questo terreno dal sapore immortale
rinascerò!
Dal sonno eterno rinchiuso in questa prigione
risorgerò!
Una luna struggente dal tetro fascino
Il mio sguardo volto al cielo
Un vento straziante pulisce ogni ferita
Un fruscio di arbusti allusione ad antichi paesaggi
Ho stretto a me fredda carne senza vita alcuna
Ho visto rinascere guerrieri da antiche spoglie mortali
Ho vissuto tra polveri di rovine
nel sogno infranto di un tramonto senza fine
il sentiero ci condusse tra statue prive di vita
ove regnava la natura primordiale
Ho udito l'urlo straziante di fratelli vinti
Sconfitti dal loro stesso ardore!
Imprigionati nel nulla!
Acqua di luce divina
tu che anneghi il mio corpo mortale
ora il tuo spirito regna in me
Mistico fiume di pura freschezza
Colmo di corpi senza respiro
Dalle fredde acque lieto scorre
Portò il dono
Vendette è giunta!
Occhi innalzati nel vuoto piangono per la sconfitta
Intere distese di esseri giunti all'ultimo grido
L'ultimo!
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8. |
Eclisse
04:41
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Celestiale insegnamento
rappresentazione del tempo
ciò che i nostri padri (ancestrali)
tramandarono a noi
fiamme involutive
nella cultura occidentale
la nostra rara (velata) corona solare
In a beautiful night
When there is no light
When the river is red
When the moon is cover
flussi terrestri
governano la nostra notte
ibrido lunare
vortice di congiunzione
In a beautiful night
When there is no light
È giunta l'ora dell'eclisse
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9. |
Spirito Divino
08:38
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Vi furon torri di cui mai bramai l'effimero osservare
Vi furon mura che invano tentarono il mio sguardo di mutare
dall'origine dell'essere nobile come il mio pensiero
rivolto alla vetta, che sempre sarà meta del mio spirito
Spirito Divino
Dalla terra all'etere, dalle acque al cielo
fino alla meta
Dall'uomo al dio, dalla luna al sole
oltre i tre mondi
Aquila mostrami la via
disfandomi di vesti mortali
seguirò ogni tuo gesto
seguirò il mio Spirito
Le piume di luce perduta
annebbiano il mio divenire
adombrano chi di chiarore vuol soffrire
Dall'uomo al dio, dalle acque al cielo
oltre la vetta!
"Non ha più ritorno il pensiero, ora son spettro dell'uomo che ero"
Divorato dal sonno che sempre ho temuto
non vi era più orizzonte davanti a me
Tempeste creatrici
mai giungeranno alla cima
sfiorando con le dita quel cielo ormai lontano
Il fuoco ora s'innalza, per carpire quel sapore
ma nemmeno lui arrivò
Si spense immobile di fronte all'inafferrabile
come me!
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Ater Torino, Italy
Formed in 2005, ATER plays a fast and cold black metal, sometimes solemn and epic, sometimes malinconic and obscure.
ATER are currently working on the new album and looking for a label.
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